Roma, 8 giugno 2025 Premessa necessaria: sono andato a votare domenica 8 giugno, ho votato e ho fatto votare 5 sì. Nel mio piccolo ho cercato di convincere altre persone a recarsi alle urne e ad esprimere comunque il loro voto: un consiglio non proprio disinteressato e solo apparentemente neutrale. Ulteriore premessa : la crisi della nostra democrazia, data dalla scarsa capacità di mobilitazione e radicamento dei partiti e in generale dei corpi intermedi, dalla sempre crescente astensione e da un progressivo abbandono del dibattito pubblico, è ormai innegabile. Adesso siamo pronti per una rigenerante bagno di sincerità e onestà intellettuale. Non è facile, specie perché è davvero difficile andare contro le proprie legittime preferenze, convinzioni, idee. Cominciamo. 5 quesiti referendari, un’affluenza che ha toccato il 30% . Una partecipazione molto bassa che conferma una tendenza ormai consolidata: i referendum abrogativi non riescono più a coinvolgere e a chiama...
(Jo Da-un/Yonhap via AP) Un Parlamento ha bloccato un golpe ed è una bella notizia per tutte le democrazie nel mondo. Premessa: si è arrivati a questo perché evidentemente qualcuno ha provato, inaspettatamente, a forzare la mano. Il baratro era lì, sotto gli occhi di tutti, e aveva assunto la forma tipica di tanti funerali dello stato di diritto: la legge marziale. Con un discorso a reti unificate il presidente (?) sudcoreano Yoon Suk-yeol aveva annunciato di aver fatto ricorso proprio a quella misura drastica con tutte le sue conseguenze: poteri speciali alle forze armate, soppressione di qualsiasi attività politica, controllo della stampa, divieto di sciopero. Poco dopo le forze speciali dell'esercito avevano circondato il parlamento, tentando di entrarvi dentro ed impedendo a chiunque l'ingresso, deputati compresi. In risposta a questo colpo di mano, i leader dell'opposizione hanno incitato tutti i cittadini a scendere in piazza e a marciare sul parlamento: una "Cap...